sabato 13 giugno 2020

Step #25 - Tiriamo le somme

Siamo finalmente arrivati all'ultimo post del blog e, sperando che i miei venticinque amati lettori abbiano apprezzato il lavoro portato a termine, scriviamo una sintesi degli argomenti fin'ora svolti per poter agevolare nuovi lettori futuri ad interfacciarsi con il blog e anche per tirarne le somme.

Iniziammo circa tre mesi fa lo studio del termine "economizzare" chiarendo innanzitutto la sua definizione, la sua etimologia ed i rapporti con i corrispettivi in altre lingue straniere, scrivendo anche poi una storia del termine comprendendo come il concetto rappresentato da questa parola sia stato, ed è, fondamentale nella storia del progresso tecnologico umano.

Si è pubblicata un'immagine rappresentante il concetto della parola in esame per poi analizzare i rapporti fra questo concetto e la mitologia antica (in particolare quella romana).

Dopo aver inoltre analizzato una immagine pubblicitaria relativa al concetto del risparmio (che come abbiamo visto nei primi post è un risvolto del concetto dell'economizzare), cominciamo a cercare correlazioni nella letteratura.

Si parla infatti della novella di Mazzarò di Verga nell'ambito della letteratura narrativa e della poesia "Bombardamento" di Filippo Marinetti per la letteratura poetica.

Cominciamo quindi una ricerca dei concetti della parola del nostro blog nella tecnologia delle varie epoche storiche dell'umanità, cominciando da quella antica sottolineando come l'applicazione in massa dell'arco degli antichi romani rivoluzioni alcuni aspetti dell'architettura.

La ricerca viene temporaneamente interrotta per parlare di come il verbo sia presente nella struttura delle Cariatidi dell'Eretteo, sull'Acropoli di Atene, ed in una sequenza cinematografica, nel nostro caso la scena del discorso di Gekko nel film "Wall Street".

Si apre poi una parantesi sull'attuale crisi dovuta al Coronavirus, parlando di come influenzerà l'economia del prossimo futuro.

Riprende adesso la ricerca già accennata prima parlando di come il concetto sia presente nella tecnologia medievale con scoperta e lo sviluppo della stampa in Asia ed Europa, in quella del Settecento con le macchine a vapore.

La ricerca continua nell'epoca moderna, rilevando i rapporti con un'evento fra i più importanti dell'Ottocento, cioè l'apertura del canale di Suez e nel Novecento con la scoperta di nuove conoscenze chimiche che portano alla creazione di organismi geneticamente modificati. Sempre del Novecento è il protagonista (un buon esempio) del concetto che stiamo esplorando, cioè Franklin Roosevelt per via delle politiche del New Deal introdotte dalla sua amministrazione dopo la crisi del '29, completando questa breve ricerca nell'ambito storico.

Si continua con un'abbecedario, si tratta cioè di associare una parola che sia relativa al verbo in questione per ogni lettera dell'alfabeto, per poi proseguire commentando un articolo di giornale sempre riguardo i possibili sviluppi della crisi Coronavirus.

Continuiamo quindi con i rapporti con la scienza applicata e con un materiale secondo me iconico, il truciolato, per poi citare il brevetto del metodo produttivo del materiale stesso.

Concludiamo alla fine, con un post interessato al futuro e molto immaginario su di un invenzione tecnologica relativa, come al solito, al verbo che ci ha accompagnato in questa viaggio (con allegata immagine pubblicitaria) e di cui si è anche disegnata una mappa concettuale.

Giunti, ora, alla fine del nostro percorso sulla comprensione del concetto dell'economizzare nei vari ambiti tecnologici possiamo sicuramente dirci soddisfatti del lavoro svolto. Spero soprattutto che il lettore possa non solo aver ampliato le proprie conoscenze in ambito di storia della tecnologia ma anche aver capito che ogni innovazione tecnologica, per quanto teoricamente "buona" e utile, non ha solamente ripercussioni positive e che quindi, se si è nella posizione di farlo, è giusto pensare sempre a lungo sulle implicazioni delle proprie scoperte.

venerdì 12 giugno 2020

Step #24 - Mappa concettuale


Step #23 - Una promozione di prodotto




Step #22 - Un'invenzione futura

Abbiamo molte volte ripetuto come alcunidei concetti principali della parola in questione siano: aumentare i ricavi spendendo lo stesso o di meno, oppure solamente risparmiare. Per questo l'invenzione che dovrebbe esistere nel prossimo futuro dovrà aiutare a raggiungere propio questi risultati.

Sarebbe quindi un'invenzione abbastanza complicata poiché dovrebbe aiutare una qualsiasi persona a raggiungere quegli obiettivi di sopra, soprattutto perché dovrebbe essere funzionale in molti ambiti e campi diversi.

Ad intuito ho pensato che l'invenzione ideale sarebbe una macchina che riesca a restituire delle risposte una volta che abbia ricevuto delle condizioni iniziali. Una macchina, ho pensato, molto avanzata potrebbe avere una visione d'insieme migliore di una persona normale, in modo tale da considerare bene tutte le variabili. Poi però ho pensato che ci sono almeno due problemi fondamentali: innanzitutto la persona che utilizza questa macchina/algoritmo molto probabilmemte immetterà solo le variabili più importanti per lui, tralasciando magari particolari fondamentali per lui insignificanti; inoltre, ponendo anche la persona immettesse migliaia di variabili, la macchina non potrebbe mai predire perfettamente il futuro per motivi molto noti agli scienziati che studiano i sistemi complessi.

Ecco perché più che una macchina che restituisce risposte secondo me avrebbe più senso, e sarebbe più facile da realizzare, una macchina che restituisce domande. Una macchina che possa dare alla persona che la utilizza una visione differente della situazione in modo tale che sia la persona stessa a doversi fare delle domande e riuscire a sviluppare una visione più critica del problema che devono risolvere.

giovedì 11 giugno 2020

Step #21 - Un brevetto

In correlazione al post subito precedente, lascio il link, trovato con il motore di ricerca Google Patents, di un brevetto depositato in Austria il 12 Aprile 1912 che testimonia uno dei primi metodi produttivi del truciolato.

Molto interessante secondo me questo paragrafo del brevetto in cui si descrive la proprietà della resina usata nella preparazione dei pannelli di particelle, ma parla anche di possibili usi alternativi della tecnica:

"The thermosetting resin used according to the invention is particularly suitable for the preparation of particle boards in the short-cycle pressing process. However, the present invention usable resin can also be used advantageously in the production of high-pressure laminates, for the coating of chipboards and hardboard by conventional methods, as well as for the production of molding compounds."

Step #20 - Un materiale

Parliamo oggi di un materiale adibito ai più svariati usi, inventato in Germania nella prima metà del XX secolo, il truciolato.

Il truciolato, o truciolare, è un pannello in legno composto da, appunto, trucioli derivanti dagli scarti della lavorazione del legno di ogni tipo. È immediato riconoscerne il successo commerciale, basta guardarsi attorno nella propria stanza (soprattutto e siete appassionati di mobili Ikea).


Il truciolato infatti è stata un'idea geniale soto ogni punto di vista, soprattutto economico e ambientale. Esso infatti è composto da scarti di lavorazione, che non costano praticamente nulla, e viene lavorato per poterne fare qualsiasi cosa, con un guadagno quindi considerevole, ed inoltre risolve molti dei problemi legati alla gestione dei rifiuti delle industrie del legname.
Esistono quattro tipi principali di truciolato: i pannelli di particelle, gli OSB, i LSL ed i pannelli di particelle legati a cemento.

I primi sono quelli conosciuti da tutti, cioè trucioli fini o molto fini legati insieme da colle e compressati in modo che le particelle più spesse si spostio verso l'interno del pannello. Sono generalmente dotati di un rivestimento esterno per renderli più resistenti e impermeabili. Gli OSB sono composti da trucioli lunghi e stretti tenuti insieme da collanti speciali; hanno la caratteristica di essere più resistenti verso una direzione specifica. Gli LSL sono simili agli OSB, sono composti da trucioli di pioppo di dimensioni particolari legati fra loro da colle resistenti all'acqua, a formare dei pannelli di struttura omogenea molto resistenti. Infine i pannelli di particelle legati con cemento sono truciolsti i cui pezzi di legno sono legati con additivi minerali come il cemento in maniera molto omogenea. Vengono utilizzatti soprattutto per gli esterni per la loro resistenza ad insetti, funghi e acqua.

Step #19 - Nella scienza applicata

Parliamo in questo post dei rapporti che vi sono fra la parola in esame ed una disciplina scientifica e, ovviamente, quale disciplina si può considerare se non quella delle scienze economiche?

La scienza economica, secondo me, la si può considerare come una sociologia però strettamente legata al fattore economico. Essa infatti studia i comportamenti dell'uomo che nascono dalla necessità di soddisfare bisogni in condizioni di scarsità di mezzi o risorse.

Al centro degli studi della scienza economica non vi è quindi l'uomo nella sua totalità, ma l'operatore economico. Una situazione esemplare è quella in cui l'operatore economicoè in deficit di beni ed un altro possiede un eccesso del bene. Il complesso degli atti compiuti dagli operatori economici e oggetto di studio di questa scienza sono i fenomeni economici



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