mercoledì 29 aprile 2020

Step #10 - Sequenza cinematografica

Per questo post, dopo una lunga e meditata riflessione, ho pensato sarebbe stato interessante trattare la parola che si sta esplorando nel blog nella sua accezione, secondo me, negativa.

Volevo infatti citare il film "Wall Street" del 1987 diretto da Oliver Stone che penso si possa riassumere nel miglior modo possibile con queste parole trovate sulla pagina Wikipedia del film:
"Il film è uno spaccato del mondo della finanza negli anni ottanta, intriso di arrivismo, avidità e immoralità: il personaggio incarnato abilmente da Michael Douglas, basato sulla figura del multimiliardario Ivan Boesky, rappresenta l'archetipo del rampantismo degli anni ottanta, che idolatra il libero mercato e ne sfrutta le più evidenti incongruenze. Si tratta del tipico uomo fatto da sé che si è fatto largo in modo duro e spietato, il tipico squalo dell'alta finanza che vuol essere il migliore e decanta Sun-Tzu, autore del famoso trattato L'arte della guerra, come vademecum nella vita e negli affari. Il monologo sull'avidità pronunciato dallo stesso Gekko nel corso della pellicola esprime al meglio i connotati del personaggio e di una certa America, quella reganiana, che Stone mette impietosamente in mostra."

Ed è infatti la scena del monologo che voglio condividere. Essa infatti in primis non rovina la visione del film, nel caso non lo si sia ancora guardato, ed in secundis è una visione interessante del concetto che stiamo trattando.


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